Fanghi Drenanti
Il trattamento con i fanghi aiuta a contrastare cellulite e ritenzione idrica, grazie al miglioramento della circolazione.
L’azione combinata dell’argilla e dei principi attivi, stimolano la micro circolazione locale, favorendo il drenaggio dei liquidi in eccesso. I fanghi, come i bendaggi, possono avere un effetto caldo o freddo in base all’esigenza delle gambe e le caratteristiche che presentano. Entrambi aiutano a pulire e disintossicare la pelle, perché i fanghi assorbono tossine e scorie attraverso il processo osmosico, restituendo una cute levigata e purificata.
- Come viene eseguito il trattamento?
I fanghi vengono spalmati sulle zone da trattare (gambe, glutei e addome) precedentemente state sottoposte ad un’igiene estetica come uno scrub, così da avere una pelle più ricettiva.
Facciamo indossare il pantacartene (effetto pellicola) e lasciamo in posa ad agire il fango per 30/40 minuti circa.
Successivamente procediamo al risciacquo previsto nell’area spa dove troverete una doccia emozionale con aromaterapia, potrete alternare getti di acqua tiepida ad acqua fredda per una maggiore sensazione di benessere, penseremo noi a fornirvi accappatoio, ciabattine e asciugamano.
Per completare in bellezza il trattamento massaggiano una crema ricca di principi attivi, l’ideale sarebbe proseguire con un massaggio drenante così da favorire ancora di più l’eliminazione dei liquidi in eccesso.
- Ogni quanto eseguire il trattamento?
Il numero di applicazioni dei fanghi varia da persona a persona in base alla sue caratteristiche fisiche (valutate in salone con la nostra consulenza)
Spesso la fase iniziale prevede sedute ravvicinate tra loro per un effetto più contrastante, per poi diminuire con le settimane successive, fino al periodo di mantenimento dei risultati ottenuti.
- Controindicazioni dei fanghi:
I fanghi non tutti possono farli, in alcuni soggetti sono controindicati, vediamo in quali:
• Tiroidismo: Spesso nei ranghi sono prensenti sostante come iodio e L-tiroxina, questi possono provocare o accelerare l’ipertiroidismo, ma in commercio troviamo anche fanghi adatti a chi soffre di tiroide.
• Gravidanza: Durante la gravidanza e allattamento sconsigliamo di fare i fanghi, preferendo dei messaggi drenanti specifici per la donna in gravidanza.
• Fanghi caldi: Questi non possono essere eseguiti da chi soffre di fragilità capillare e problemi circolatori, per l’effetto vasodilatatorio indotto dal calore. In questo caso si utilizzano fanghi ad effetto freddo, essendo vasocostrittori salvaguardano le pareti capillari.
I fanghi svolgono un' importante azione di disintossicazione, contrastando anche i radicali liberi, ovvero dei responsabili dell’invecchiamento della pelle.
Per lavorare in sinergia ed ottenere più risultati, consigliamo sempre di condurre uno stile di vita sano abbinato ad esercizio fisico.
Una volta provato questo trattamento non potrai più farne a meno per la sensazione di benessere che avrai e soprattutto per i benefici effetti visibili già dopo qualche applicazione!